si lo voglio !!!

Antichi rituali e gesti scaramantici del banchetto nuziale

Tra tradizione e superstizione, ecco i riti più curiosi e affascinanti che ancora oggi resistono nei matrimoni italiani

Nicola Di Tinco

6/17/20252 min read

In Italia, il matrimonio è un rito sacro che unisce non solo due persone, ma anche due famiglie, due storie, due mondi. E se c’è un momento in cui le tradizioni, le usanze e i piccoli gesti scaramantici trovano la loro massima espressione, è senza dubbio durante il banchetto di nozze. Perché, si sa, tra un brindisi ed un buon Piatto , ogni gesto può diventare un simbolo di buon augurio.

1. Il brindisi degli sposi: un gesto di prosperità

Il primo brindisi ufficiale viene fatto appena gli sposi entrano in sala: calici alzati e occhi negli occhi. È fondamentale che entrambi bevano tutto il contenuto del calice – possibilmente senza mai incrociare le braccia – perché si dice porti prosperità e lunga vita insieme. In alcune zone del Sud, dopo il brindisi, i bicchieri vengono gettati a terra per scacciare il malocchio con il rumore del vetro che si rompe.

2. Il lancio del riso… anche al ricevimento

Anche se il lancio del riso si fa solitamente fuori dalla chiesa o dal municipio, in molte tradizioni contadine del Nord Italia, un pugno di chicchi viene sparso sul pavimento della sala o sotto al tavolo degli sposi per “nutrire la fortuna” e assicurare abbondanza alla nuova famiglia.

3. Il pane spezzato: simbolo di unione e condivisione

In alcune regioni, è ancora viva la tradizione per cui gli sposi debbano spezzare insieme una pagnotta di pane all’inizio del banchetto. Un rito antico, legato all’idea che la coppia dovrà sempre condividere il pane (cioè la vita, con le sue gioie e fatiche).

4. Il taglio della torta: attenzione al coltello!

Il momento del taglio della torta è altamente simbolico. La mano dello sposo deve sempre sovrastare quella della sposa, per “guidare” con decisione la nuova vita a due. E c’è di più: in alcune zone del Centro Italia, si crede che passare il coltello direttamente alla sposa porti sfortuna. Meglio poggiarlo sul tavolo e lasciare che lei lo raccolga.

5. Il cucchiaio nascosto nei confetti

Anticamente, le famiglie inserivano un piccolo cucchiaio d’argento tra i confetti del tavolo nuziale: chi lo trovava avrebbe ricevuto un dono oppure sarebbe stato il prossimo a sposarsi. Oggi questa usanza è rara, ma molti la stanno riscoprendo come dettaglio simpatico e “vintage”.

6. Sette portate o multipli di sette

Il numero sette, simbolo di completezza e perfezione, è spesso presente nella struttura del banchetto. In alcune aree della Puglia o della Sicilia, si servono sette portate principali, come augurio di una vita piena e armoniosa. In altri casi, i dolci serviti sono sette tipi diversi, per assicurare dolcezza eterna alla coppia.

7. Battiti di cucchiaio: “Bacio! Bacio!”

Un gesto che oggi diverte ma ha radici antiche: gli ospiti battono le posate contro i bicchieri per costringere gli sposi a baciarsi. Questo rituale, in origine, aveva il compito di “benedire” il bacio con il rumore, per allontanare invidie e spiriti maligni.

Il banchetto, tra cibo e magia

Ogni gesto, ogni piatto, ogni brindisi racconta una storia che viene da lontano. Il banchetto nuziale italiano non è solo una festa per il palato, ma anche un insieme di riti tramandati nei secoli, piccoli dettagli che trasformano il momento conviviale in qualcosa di quasi sacro

E in un mondo che corre veloce, sono proprio queste tradizioni a regalarci quel tocco di magia che rende ogni matrimonio unico e indimenticabile.